Dialogo col vino

Custoza SP

Un giorno incontri Silvio Piona e assaggi i suoi vini, nella sua cantina. Prendi appunti e poi perdi l’agendina. Metti che durante un trasloco ti trovi fra le mani proprio quell’agendina… che non le pubblichi due righe? Eccole.
Custoza doc 2014 Albino Piona – Brillante, tanto profumo di mela, tanto floreale bianco, delicato. In bocca è coerente, la mela persiste e il vino chiama la bevuta.
Campo del Selese, Custoza Superiore doc 2013 – Il primo incontro al naso è con lo zafferano che esce potente. Poi pesca bianca, albicocca. Sasso bagnato, suggerisce Silvio. Sapido in bocca, complesso e intrigante
Custoza SP – I profumi al naso si fanno proprio desiderare perché il vino è complesso e gli aromi s’intrecciano. Emerge lo zafferano, un po’ per volta. È così discreto, è un vino che ci osserva dal bicchiere, proprio come il suo produttore. Silvio osserva, ascolta, ricorda tutto e poi chiede con una gentilezza e un’eleganza disarmante. Così è il suo vino. Questo Custoza è diverso dagli altri, tutt’altro che diretto ed esplicito. Ora si palesano al naso note di mandorle e nocciole. Anche in bocca non si fa scoprire immediatamente ma si lascia comprendere lentamente. Il finale è tipico di mandorla.
Custoza base – Rose, fiori, un ricordo di foglia di pomodoro. Largo in bocca e sapido. È un vino d’annata.
Magnifica degustazione di Custoza in tre versioni, ognuna con la propria particolarità. Sono tre espressioni di territorio. Ciò che mi piace, a parte il vino, naturalmente, è la soddisfazione del produttore nel bere il suo vino. Silvio ha la capacità di sorprendersi durante la degustazione, gli s’illuminano gli occhi quando il vino si evolve nel calice. Cosa che accade facilmente con il Bardolino SP. Amo i vini di Silvio, hanno una grande personalità e instaurano il dialogo con chi li vuole scoprire.
Azienda Albino Piona – loc. Casa Palazzina di Prabiano, 2 – Villafranca (Verona) – tel 045 516055 – E-mail info@albinopiona.it