Non conoscevo il parco dell’Adige. Uno spazio verde appena discosto dal centro di Verona, lungo il fiume. Là dove prende avvio, alla fine di lungadige Galtarossa, c’è un centro ippico, Il Boschetto. E appena discosto dai campi d’allenamento c’è anche un ristorantino, che ha lo stesso nome, Il Boschetto, appunto. Fa soprattutto cucina veronese, con semplicità, senza fronzoli, ma gradevole. A pranzo c’è il menù di lavoro, economico.
A vederlo, il locale sembra una baita alpina, in legno. All’aperto, alcuni tavolini, sotto gli ombrelloni.
Niente rumori, se non quelli delle auto che entrano ed escono dal grande parcheggio sterrato che sta lì di fronte. Non sembra neanche che la città sia a poche centinaia di metri.
Ho provato i bigoli con la sardella, ben fatti davvero, gustosi, e una buona tagliata di puledro (la carne equina a Verona spopola).
I vini sono pochissimi, ma le tre o quattro bottiglie sono ben scelte e a prezzo onesto, ma tanto la maggior parte dei frequentatori beve frizzantini alla spina.
Si spende poco, e si è in un inatteso angolo di relax.
Bene.
Ristorante il Boschetto – lungadige Galtarossa, 40 – Verona – tel. 045 8031770
