Il Chiaretto è il vino rosato del lago di Garda. In realta, non è uno solo. Perché il Chiaretto si fa, sotto diverse denominazioni di origine, sia sulla sponda occidentale (lombarda, bresciana) del lago, sia su quella orientale (veneta, veronese). Pare che a “inventare” la “ricetta” del Chiaretto sia stato, nella seconda metà dell’Ottocento, Pompeo Molmenti, che aveva casa a Moniga del Garda, sulla riva lombarda del Benaco, ma era veneto di origine. Avvocato, insegnante di storia dell’arte, storico d’arguta penna, deputato e senatore del Regno, sottosegretario, sindaco, il Molmenti in quel territorio del Garda bresciano che chiamano Valtènesi c’era arrivato da Venezia nel 1885, sposo di Amalia Brunati, undici anni più giovane di lui, erede di una ricca famiglia di Salò. A Moniga avevano quindici ettari di terra coltivata a vigna e una villa. Lì, nelle cantine della villa, sembra sia nato il primo Chiaretto.
Già, ma qual è il Chiaretto più conosciuto nel mondo? Intendo, le etichette, le marche. Delle bottiglie di Bardolino Chiaretto più note a livello internazionale ho già detto qualche mese fa. Ora tocca al Chiaretto della riva d’occidente del Garda, quello che oggi è prevalentemente sotto la doc Valtènesi, ma può essere anche Garda Classico o Riviera del Garda Bresciano, e c’è qualcuno che infatti esce ancora così.
Per avere un’idea del Chiaretto bresciano meglio posizionato reputazionalmente nel mondo mi sono rivolto, come sempre, alle statistiche di Wine Searcher, che aggrega le interrogazioni (più di un milione al giorno) dei suoi utenti.
Di seguito, dunque, la top 10 del Chiaretto della riva bresciana del Garda, nelle sue tre diverse denominazioni. Il numerino che viene dopo il nome del vino indica il posizionamento del vino nella graduatoria generale assoluta di Wine Searcher. Al primo posto c’è un Chiaretto della vecchia doc Riviera del Garda Bresciano: è quello di Cà dei Frati, ed evidentemente va al traino del successo del Lugana, il bianco che ha nell’azienda dei fratelli Dal Cero uno dei propri esponenti di punta. A seguire il Valtènesi Rosamara di Costaripa, la cantina di proprietà di Mattia Vezzola, uno dei più affermati enologi italiani.
1 – Cà dei Frati, Riviera del Garda Bresciano Chiaretto Rosa dei Frati, 10689
2 – Costaripa, Valtènesi Chiaretto Rosamara, 13373
3 – San Giovanni Pasini, Valtènesi Chiaretto Il Chiaretto, 18227
4 – Malavasi, Valtènesi Chiaretto Rosa del Lago, 24948
5 – Cà Maiol, Valtènesi Chiaretto Roseri, 36046
6 – Cà Maiol, Garda Classico Chiaretto Maiolo, 40557
7 – Civielle, Valtènesi Chiaretto Pergola, 97908
8 – Bulgarini, Garda Classico Chiaretto, 140296
9 – Civielle, Valtènesi Chiaretto Selene, 143658
10 – Comincioli, Riviera del Garda Bresciano Chiaretto Diamante, 147087
