Una cena a Roma in un locale anni ’50

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Un tuffo negli anni Cinquanta o forse Sessanta. Per l’arredo, il servizio, perfino per la musica che suona in sottofondo, del bel jazz di quei decenni. La Matriciana è un “locale storico d’Italia” e davvero ti fa fare un balzo indietro nel tempo. Sta a Roma, in via del Viminale, proprio di fronte al teatro dell’Opera, a due passi dalla stazione Termini. Ci sono entrato una sera che ero arrivato a Roma abbastanza tardi e mi sono detto: proviamo. Ho provato, magari ci torno, per il fascino d’antan del posto.
Tavolini con la tovaglia bianca, piattino sottobottiglia in argento, bicchieri serigrafati col logo del ristorante, portasecchiello del ghiaccio, camerieri (gentilissimi) in divisa. In un angolo c’è ancora, incassata nel muro, la cabina telefonica.
Cucina romana e di mare. Ho mangiato un discreto fritto di alici e baccalà, non unto, non eccessivamente pastellato, e un classico bucatino all’amatriciana, con tanto guanciale (il pecorino portato nella formaggiera). Ottime (davvero) olive di Gaeta in attesa dei piatti.
Discreta carta dei vini, e ciascuna bottiglia è accompagnata da due o tre righe di descrizione.
Costa solo un po’ di più di una trattoria.
La Matriciana – via del Viminale, 44 – Roma – tel. 06 4881775

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