Sacha Lichine, il genio del rosé

whispering_240

Sacha Lichine è un genio del vino e del marketing applicato al vino e del marketing applicato al rosé, soprattutto. Come spiegare altrimenti quel che sta realizzando con i suoi rosati? Roba che non ha paragoni al mondo.
Lichine era il proprietario di château Prieure-Lichine, uno dei più bei nomi di Margaux. Nel 2006 decise di trasferirsi in Provenza, acquisendo château d’Esclans. Dieci anni fa l’azienda produceva 140 mila bottiglie di vino. Nel 2015 ha messo sul mercato qualcosa come due milioni e mezzo di bottiglie di rosé. Con la vendemmia del 2016 il suo Whispering Angel, il “rosé de négoce” fatto a partire da uve e da mosti acquistati da terzi, potrebbe salire a 4,6 milioni di bottiglie. Lo dice Jane Anson su Decanter. Spiegando che oggidì il 92% dell’intera produzione di château d’Esclans viene esportata. Negli Stati Uniti il rosé provenzale vende complessivamente 800.000 casse da 12: ebbene, i rosé di Lichine rappresentano il 20% del totale, ma addirittura il 25% in valore.
Perché lui, Sacha Lichine, i suoi vini se li fa pagare bene. On line il suo rosé da due milioni e passa di bottiglie, il Whispering Angel, l’ho pagato 17 euro, dicesi diciassette euro.
E poi riesce anche a essere profeta in patria. Ho letto su La Revue du Vin de France che nel 2015 il Whispering Angelo ha fatto +60% nelle vendite in Francia, salendo in un solo anno da 60 mila a 110 mila bottiglie vendute.
Sì, Sacha Lichine è un genio, e il vino che mette in giro, ragazzi miei, è proprio buono. Provare per credere.
Ah, per lui il colore è importante per il successo di un rosé. Lo scorso anno alla Revue diceva così: “Il mio consulente enologo Patrick Léon, che è stato direttore di château Mouton-Rothschild, vi dirà: più il rosé è chiaro, meglio è!”
Ecco.
Ora, due righe sul mio assaggio del Whispering Angel 2015.
Chiaro è chiaro. magari è leggermente più rosato dei “classici” provenzali, ma – insisto – è molto chiaro. Al naso va sul fruttatino, decisamente. In bocca ha un che di morbidezza, e il fruttino che torna piacevolmente presente, e c’è un cenno salmastro. Freddo, in spiaggia, fa la sua bella figura.
Côtes de Provence Whispering Angel 2015 Château d’Esclans
(87/100)

In questo articolo