Com’è un Barolo da un grande terroir, prodotto da un grande produttore in una grande annata? Semplice: grande. Domenico Clerico è uno dei principali componenti di quella banda chiamata i “Barolo Boys”. Sono loro che dagli anni ’80 del secolo scorso hanno rivoluzionato totalmente il profilo di un vino sì prestigioso, ma coperto da tanta polvere e incapace di decollare sul piano commerciale.
Tra tanti eccessi e tante conquiste, quei vini hanno segnato un’epoca ed è interessante provarli ora a debita distanza e con la consapevolezza che i loro produttori sono andati anche troppo lontano.
Dal cuore della Bussia, il Ciabot Mentin Ginestra del 1990 si porge speziato e minerale (note di asfalto molto nette) e con un palato potente e concentrato. Poi arrivano aromi di frutta sotto spirito, affumicato, carne. La beva è splendida e conferma la forza del cru e la capacità di interpretarlo di Clerico. Finale con ancora tanta mineralità e poi dei ritorni di caffé liquido.
In piena forma.
Barolo Ciabot Mentin Ginestra 1990 Domenico Clerico
3 faccini 🙂 🙂 🙂
