Voglio fare un castello!

sabbia

Scrivo in diretta. Sono al mare, spalmata sull’asciugamano steso sulla sabbia. Mentre il sole mi colora, osservo i miei vicini e lontani di ombrellone. Non avendo la televisione, questo è il mio reality show. Mi colpisce l’atteggiamento di una bambina e rifletto. Il dialogo tra padre e figlia, appena arrivati con i borsoni in mano, è questo:
Bambina: “Voglio fare un castello
Padre: “Aspetta, che apro l’ombrellone
Bambina: “Io voglio fare un castello
Padre: “Pazienta un attimo
Bambina: “Io voglio fare un castello!
Padre: “Aspetta un pochino, sistemiamo le cose e poi fai il castello
La bambina inizia a scavare nella sabbia ed io sento un moto di orgoglio.
Non è una bambina viziata e dal modo in cui il babbo le parla, capisco che c’è molto amore e rispetto reciproco. Soltanto che la fanciulletta è arrivata al mare con una voglia matta di fare un castello. Un desiderio che difficilmente tieni a bada, soprattutto quando non vedi un motivo per aspettare. Penso a quante volte si dice, fra adulti, di tirare fuori la nostra parte bambina. Di solito s’intende quella giocosa, ma qui è particolarmente indicata nei casi in cui si procrastina. Accade di essere entusiasti per un’idea e di non riuscire a realizzarla, tendenzialmente per paura di fallire. Una bambina vede la sabbia, si siede e fa il castello. Un adulto, spesso, vede la sabbia, si chiede quali conseguenze potrebbe avere la realizzazione di un castello e non lo fa.