Perché non è bello superare la Francia

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Proprio no. Proprio non mi è piaciuto e non mi piace tutto ‘sto can can messo in piedi per il fatto che, stando alle stime dell’Oiv, quest’anno l’Italia avrebbe superato la Francia nella produzione di vino. Non è bello. E mica perché io abbia a cuore le sorti della Francia vinicola. Nossignori, perché ho a cuore le sorti dell’Italia del vino.
Dire che si fa tanto vino non aiuta proprio per niente. Per almeno due motivi.
Il primo – l’ho già detto in un precedente intervento – è che se hai tanto vino in cantina, ma i consumi non crescono, chi compra vuole pagare di meno il tuo vino.
Il secondo, ancora più grave, è che non dai un’immagine di qualità.
Lo fa capire la rivista inglese Decanter affrontando la questione del sorpasso dell’Italia sulla Francia. “Tuttavia, in realtà – scrive il magazine britannico -, entrambi i paesi hanno speso parecchi degli anni passati cercando di ridurre la produzione complessiva dei vini da tavola standard. Il consumo domestico di vino è al minimo storico sia in Francia che in Italia, e i produttori ci hanno tenuto a spingere il messaggio della qualità sui mercati in cui esportano”.
Ecco, e a fronte di questo noi italiani adesso andiamo a strombazzare che facciamo più vino dei francesi. Va bene, avanti così, facciamoci del male.


1 comment

  1. ruggero

    Caro Angelo, vista così hai ragione.
    Ma la produzione francese è stata superata soprattutto
    per eventi meteoreologici ; favorevoli in Italia e sfavorevoli oltralpe.

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